La World Customs Organization (WCO) promuove strumenti e soluzioni per la dogana full digital e ha disegnato frameworks e orientamenti giungendo alla creazione del WCO Customs Data Hub, un forum destinato a confrontare le soluzioni più innovative in materia doganale in modo che da esse possano essere tratti elementi e spunti per lo sviluppo di nuovi legal frameworks a livello globale.

Cosa possono fare le imprese italiane per prepararsi alla rivoluzione digitale?

Prepararsi alla digital transformation già disegnata e decisa da tempo che porterà alla definitiva smaterializzazione delle dichiarazioni di esportazione e transito.

Obiettivi

Con l’avvento della “Dogana Full Digital”, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha intrapreso un processo di dematerializzazione completa della documentazione doganale.

L’obiettivo è:

• digitalizzare tutte le fasi della dichiarazione doganale
• ridurre al minimo l’uso di documenti cartacei
• con risparmio di tempo, maggiore tracciabilità e semplificazione per gli operatori

Destinatari

Ufficio Amministrazione, Acquisti, Spedizioni, Commerciale, chiunque abbia rapporti con clienti/fornitori esteri.

Contenuti

• Verso un nuovo codice doganale ue: full digital customs
• Dal dau a h1 (import) e b1 (export)
• Eur1: cancellato dall’arrivo del rex. alternative a eur1
• Il certificato di origine della cciaa: versione digitale
• Documenti di trasporto: dal cmr all’e-cmr
• Prova dell’avvenuto export: dai timbri alle consultazioni on line
• Tracciamento spedizioni: proof of delivery on line

Docente

Andrea Clerici, spedizioniere doganale. Dottore in Economia Politica, Docente ICE Faculty e presso vari Enti di formazione, Autore di articoli per riviste di settore, Relatore in seminari in ambito doganale. Representative 2017 per la Camera di Commercio italiana negli Emirati Arabi Uniti.

Quota di partecipazione

300,00 € + IVA az. associate Confindustria
360,00 € + IVA az. non associate Confindustria
300,00 € partecipante privato