Attrezzature di lavoro | Formazione teorico pratica per addetti alla conduzione del carrello elevatore semovente con conducente a bordo
Il nuovo Accordo Stato/Regioni del 17 aprile 2015 fornisce indicazioni sull’abilitazione specifica richiesta per l’utilizzo di alcune attrezzature di lavoro. In base a tale accordo i lavoratori impiegati a manovrare piattaforme elevabili, gru, carrelli elevatori, trattori agricoli, carroponte e macchine movimento terra dovranno dimostrare di aver seguito con profitto corsi di formazione specifici. Il corso per carrellisti può avere una durata di 12 – 16 o 20 ore a seconda che si rivolga agli addetti all’uso del carrello elevatore o a coloro che utilizzano anche il carrello con braccio telescopico, o ai carrellisti che utilizzano anche il carrello elevatore a braccio telescopico rotativo I lavoratori dovranno altresì seguire corsi di aggiornamento quinquennali.
Obbiettivo
- Illustrare le categorie e le caratteristiche delle attrezzature di lavoro
- Illustrare i componenti e i dispositivi di comando e di sicurezza
- Illustrare le modalità di utilizzo in sicurezza
- Far acquisire le competenze necessarie per l’utilizzo in sicurezza dell’attrezzatura di lavoro e le relative procedure operative
Destinatari
Addetti alla conduzione di carrelli industriali semoventi azionato da un operatore a bordo.
Contenuti
Teorico Tecnico 8 ore
1.1 Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interne: dai transpallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso.
1.2 Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento, ribaltamento, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.).
1.3 Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado). Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d’inerzia). Portata del carrello elevatore.
1.4 Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento.
1.5 Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.). Montanti di sollevamento (simplex – duplex – triplex – quadruplex ecc., ad alzata libera e non). Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d’emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie di funzionamento). Freni (freno di stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori endotermici). Contrappeso.
1.6 Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all’ambiente.
1.7 Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di protezione attiva e passiva.
1.8 Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate (nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.).
1.9 Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prove, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza). Illustrazione dell’importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrello.
1.10 Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedure di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc.
1.11 Lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc.
1.12 Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili:
a. all’ambiente di lavoro;
b. al rapporto uomo/macchina;
c. allo stato di salute del guidatore.
1.13 Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi.
1.14 Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza nel caso di utilizzo per sollevamento persone
1.15 Segnaletica gestuale nel caso di utilizzo per sollevamento carichi sospesi
1.16 Procedure operative in caso di adozione di attrezzature intercambiabili
2. Parte Pratica carrelli industriali semoventi (4 ore)
2.1 Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze.
2.2 Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrello.
2.3 Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta del carrello, ecc.).
Documentazione
La documentazione utilizzata dai docenti sarà inviata in formato digitale.
Metodologia didattica
Durante il percorso formativo saranno applicate diverse metodologie per rendere l’apprendimento più coinvolgente ed efficace. Oltre alle classiche spiegazioni in aula, si fanno esercitazioni pratiche, simulazioni, lavori di gruppo e discussioni su casi reali. L’idea è far capire davvero i rischi e insegnare come comportarsi in modo sicuro, partendo da situazioni concrete che si possono trovare sul lavoro.
Il documento progettuale e l’organizzazione del corso è stato predisposto dal Responsabile del progetto formativo.
Le esercitazioni pratiche si svolgeranno in un’area sicura, delimitata e priva di ostacoli, con terreno idoneo alle manovre richieste. Saranno messi a disposizione carichi e ostacoli necessari alle prove, attrezzature e accessori conformi e sicuri per l’addestramento, e tutti i partecipanti dovranno indossare le scarpe protettive
Durante le prove pratiche il rapporto docente e discenti è al massimo di 1 a 6
Valutazione di gradimento
Ai partecipanti sarà chiesto di esprimere la loro valutazione sulla qualità del corso per mezzo di un questionario di gradimento.
Ricordiamo che il corso si terrà in lingua italiana ed è necessaria la comprensione sia scritta che orale
Docenti
Il soggetto formatore è in possesso dei requisiti previsti dalla legge come previsto dall’ASR del 17 aprile 2025 e dal D.L. 6 marzo 2013
Verifica dell’apprendimento
Al fine di verificare l’apprendimento, saranno somministrati agli addetti test a risposta multipla di carattere teorico che si riterranno superati con almeno il 70 % delle risposte corrette che evidenzino la natura pratica e applicativa dei concetti e delle nozioni da acquisire e una prova di utilizzo dell’attrezzatura di lavoro.
Certificato
Ai partecipanti che abbiano regolarmente frequentato il corso e superato la verifica finale e la prova pratica sarà rilasciato l’attestato di frequenza valido su tutto il territorio nazionale. Il documento sarà inviato ai partecipanti e al referente dell’azienda.
Quota di partecipazione
250,00 € + IVA per le aziende associate a Confindustria Piacenza € 300,00 + IVA non associate
250,00 € esente IVA partecipante privato (persona fisica)



