ANTIFRAGILE: EVOLVERE NEL CAOS
In un’era caratterizzata da incertezza e caos, questo corso esplora l’antifragilità, la capacità di individui, team e organizzazioni di non solo resistere agli shock ma di uscirne rafforzati e trasformati. Imparerai a considerare l’imprevisto come motore di cambiamento e crescita, evolvendo e prosperando nel disordine. Un’opportunità per allenare un mindset che trasforma ogni sfida in un vantaggio evolutivo, superando la semplice resilienza.
Obiettivi
- Distinguere l’antifragilità da fragilità, robustezza e resilienza, comprendendo come prosperare attivamente nel disordine e dall’incertezza
- Trasformare l’incertezza e gli eventi inattesi in opportunità di crescita e innovazione, ricercando il cambiamento come spinta propulsiva
- Applicare i quattro pilastri dell’antifragilità (Adattamento Proattivo, Evoluzione Agonistica, Agilità Emotiva, Distruttività Consapevole) per lo sviluppo personale e professionale
- Utilizzare gli errori e i fallimenti come informazioni cruciali per il miglioramento continuo e il raggiungimento di obiettivi di livello superiore
Destinatari
Individui, team e professionisti che operano in contesti dinamici e imprevedibili, desiderosi di sviluppare la capacità di non solo affrontare le sfide, ma di trarne un vantaggio competitivo e personale. È ideale per chi cerca strumenti per migliorare la propria proattività, innovazione e crescita continua in un mondo in costante evoluzione. Particolarmente utile per coloro che gestiscono progetti, team, o si trovano in ruoli decisionali che richiedono visione strategica e resilienza evolutiva.
Contenuti
- Introduzione all’Antifragilità:
- Il concetto di antifragilità, come introdotto da Nassim Nicholas Taleb
- Differenza tra fragilità, robustezza, resilienza e antifragilità: il resiliente resiste e torna al punto di partenza, l’antifragile evolve e migliora grazie agli shock e alla volatilità
- L’imprevisto, il caos e l’incertezza come motori intrinseci di cambiamento e crescita
- Misurabilità e Allenabilità dell’Antifragilità:
- L’Antifragilità è una caratteristica che può essere allenata e sviluppata
- Cenni allo strumento AFQ (Anti-Fragile Questionnaire), il primo e ad oggi unico strumento scientifico capace di misurare l’antifragilità
- Vantaggi della misurazione per identificare nuove leadership e “catalizzatori” dell’antifragilità all’interno delle organizzazioni
- I Quattro Pilastri dell’Antifragilità:
- Adattamento Proattivo: La capacità di fronteggiare situazioni negative e mettere in atto azioni propulsive verso un obiettivo (“Mi ci trovo”)
- Evoluzione Agonistica: La spinta interiore a ricercare la novità e il cambiamento, anche desiderando il “guai” per trarne insegnamento dal fallimento (“Mi ci metto”)
- Agilità Emotiva: La capacità di gestire le proprie emozioni, scegliendo tra la posizione “in” (vivere l’emozione pienamente) e “meta” (distaccarsi per analizzare)
- Distruttività Consapevole: La volontà di distruggere ciò che non serve più per raggiungere obiettivi di livello superiore, anche modificando i propri valori (“Mi libero dai condizionamenti”)
- Sviluppare un Mindset Antifragile:
- L’importanza di accettare il rischio e l’incertezza per evitare patologie come la fobia e la depressione
- Il ruolo fondamentale della curiosità e della sorpresa nello sviluppo indiretto dell’antifragilità
- Come trasformare errori e fallimenti in fonti di informazione e opportunità di miglioramento, evitando il giudizio
- Strategie pratiche per affrontare le sfide e le avversità in modo evolutivo, anche nel contesto della riabilitazione
- Esempi e Applicazioni Pratiche:
- Storie concrete di antifragilità nello sport (es. Alex Zanardi, Sofia Goggia) e nella vita quotidiana
- Applicazioni del mindset antifragile in contesti aziendali e manageriali, come la gestione della volatilità bancaria
- Metafore esplicative dell’antifragilità (Spada di Damocle, Araba Fenice, Idra)
Docente
Mauro Dotta, da più di 25 anni si occupa di gestione e sviluppo delle Persone in qualità̀ di Human Resources Manager, formatore e coach. Laureato in gestione delle Risorse Umane presso l’Università di Torino con successiva formazione executive in Human Resources management presso SDA Bocconi di Milano e Master in “dialoghi per la pace” presso l’Università di Firenze. Executive coach (ACC) diplomato presso la Scuola Europea di Coaching.
Quota di partecipazione
250,00 € + IVA az. associate Confindustria
300,00 € + IVA az. non associate Confindustria
250,00 € partecipante privato



